Sindrome di Sjögren, cosa fare quando la pelle è colpita

Quattro consigli degli esperti reumatologici per i pazienti

8 gennaio 2024 / Reumatologia

8 gennaio 2024 - La secchezza degli occhi e della bocca sono la principale causa di una malattia auto-immune sistemica: la Sindrome di Sjögren. I casi totali in Italia ammontano a oltre 16mila e il 90% dei pazienti è donna. Si tratta di una patologia non molto conosciuta ed è determinata dal sistema immunitario che attacca le ghiandole esocrine provocando secchezza oculare e delle fauci. Possono esserci anche altri organi colpiti come per esempio cuore, reni e polmoni. L'insorgenza è determinata da diversi fattori genetici, ormonali, ambientali e anche da alcuni virus. La malattia aumenta il rischio di linfoma e il rischio cardiovascolare e può presentarsi anche in associazione ad altre patologie reumatologiche. Si calcola che circa la metà dei pazienti con Sindrome di Sjogren presentano la pelle secca. Alcuni sono interessati solo dal prurito altri invece presentano pelle rotta e screpolata o anche infezioni.

Ecco quattro consigli degli esperti reumatologici per i pazienti:

• Applicare almeno tre o quattro volte al giorno creme ed unguenti idratanti, solo così è possibile trattenere l'umidità del derma
• E’ preferibili fare una doccia rapida (meno di 5 minuti) utilizzando un sapone idratante oppure un bagno (10-15 minuti)
• Utilizzare sempre in camera da letto un umidificatore che aiuta ad idratare anche la pelle
• Usare creme solari (almeno protezione 15) tutte le volte che si è all'aperto, ed evitare di rimanere al sole per lunghi periodi di tempo. Questa regola vale per quei pazienti particolarmente sensibili alla luce del sole