Artrite Reumatoide: è possibile prevenirla?

La risposta del prof. Roberto Caporali, Vice Presidente SIR

1 febbraio 2021 / Primo piano

Roma, 1 febbraio 2021 - Negli ultimi anni si è molto discusso sulla possibilità o meno di prevenire l’artrite reumatoide. Cosa dice la ricerca medico-scientifica a riguardo? Si può evitare l’insorgenza di questa grave malattia reumatologica? Lo abbiamo chiesto al prof. Roberto Caporali, Vice Presidente della Società Italiana di Reumatologia (SIR).

“E’ un tema di grande importanza e sul quale si discute da molti anni - afferma il prof. Caporali -. Noi reumatologi abbiamo capito che la patologia inizia di solito molto prima della comparsa dei sintomi più evidenti. Grazie a studi e analisi specifiche abbiamo individuato la presenza di anticorpi specifici anche anni prima dell’insorgenza della malattia. Per questo si è cercato di comprendere quali fossero i possibili fattori di rischio. Tra questi c’è senza dubbio un’importante componente genetica sulla quale non possiamo intervenire. Tuttavia esistono alcuni fattori ambientali come il fumo di sigaretta, la parodontite o l’aumento eccessivo di peso”.

A chi presenta familiarità sono dunque raccomandati stili di vita sani e corretti? “Sì certo e bisogna consigliare alcuni accorgimenti da mettere in atto fino dalla giovinezza - prosegue il prof. Caporali -. Prima regola fondamentale è non fumare oppure, chi ha questo pericoloso vizio, deve smettere quanto prima. Così si possono evitare molte malattie pericolose e non solo l’artrite reumatoide. Bisogna poi diminuire il proprio peso corporeo anche praticando regolarmente un po’ di sana attività fisica. Anche la dieta mediterranea potrebbe essere di aiuto nella prevenzione della patologia. Quindi è raccomandato il consumo di olio extravergine di oliva, cereali non raffinati, frutta, verdura e pesce azzurro. Infine va curata con particolare attenzione l'igiene orale andando anche dal dentista per dei controlli periodici”.