Covid: Ordine Psicologi, prepararsi agli effetti post virus

“Bisognerà attenzionare soprattutto le fasce sensibili della popolazione”

12 maggio 2021 / Salute e benessere

Roma, 12 maggio 2021 – Il servizio sanitario nazionale si prepari agli effetti psicologici derivanti dalla pandemia, sintomatologie come ansia e depressione finora “contenute” dal contesto emergenziale stesso ma pronte a manifestare i loro effetti a lungo termine: lancia un grido d’allarme Armando Cozzuto, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, in vista di un tanto atteso “ritorno alla normalità” che non può non tenere conto di quanto la popolazione ha vissuto e vive tuttora in termini di impatto psicologico.

“La letteratura scientifica ce lo conferma – sottolinea Cozzuto – ed è già successo in passato: i sintomi inizialmente possono non manifestarsi se non in forma attenuata, come accaduto in altri momenti storici ad alto impatto stressante per poi presentare il conto più alto nel “post”. Come un atleta che sente tutta la fatica e la stanchezza solo quando riesce a fermarsi. In sostanza, secondo Cozzuto, quando la pandemia terminerà non terminerà l’emergenza, nel senso che ci ritroveremo di fronte ad una vera e propria emergenza psicologica.

Per Cozzuto bisognerà attenzionare soprattutto le fasce sensibili della popolazione: bambini, adolescenti, anziani, persone con disabilità, insieme a tutti noi che ci ritroveremo a convivere con un’idea che prima nella nostra mente forse non c’era: quella del contagio. “Dovremo aggiungere anche questo al nostro bagaglio – spiega – e riuscire a metabolizzarlo. Mai come adesso le istituzioni devono farsi trovare pronte a garantire l’assistenza psicologica ai cittadini prevista già da tempo dai nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)”.