Sanità: la corruzione e sprechi costano oltre 6 miliardi di euro l`anno

Il fenomeno è sempre più diffuso in tutto il Vecchio Continente

23 giugno 2017 / Politica sanitaria

Roma, 23 giugno 2017 – In Italia frodi, sprechi e abusi nell’assistenza sanitaria costano 6 miliardi di euro di denaro pubblico. E anche negli altri Paesi europei la corruzione, in questo ambito della pubblica amministrazione, sembra dilagare. I tipi di frode più diffusi sono soprattutto la non conformità alle regole di fatturazione e, più in particolare, la fatturazione di servizi sanitari male o mai erogati.

Per una lotta comune e coordinata a difesa del 'sistema sanitario europeo', oggi, per la prima volta in Italia 50 delegati di 14 Paesi Ue si sono riuniti in un summit internazionale organizzato da Ehfcn (European Healthcare Fraud & Cirruption Network) a Roma nei giorni scorsi. Secondo i Rapporti nazionali di 9 Paesi Ue (Italia, Belgio, Francia, Regno Unito, Polonia, Portogallo, Paesi Bassi, Lituania e Slovenia) su corruzione e sanità, raccolti nel volume 'Healthcare Fraud, Corruption and Waste in Europe', si tratta di un male comune.

Solo nel Regno Unito 4.819 episodi di frodi sono state registrate a danno del sistema sanitario nel biennio 2014-2015. "I dati pubblicati dai Paesi sono difficili da confrontare a causa dei differenti metodi di valutazione vigenti - spiega Renè Jansen, presidente Ehfcn - Per uniformare i criteri di analisi e controllo della corruzione a livello europeo, Ehfcn ha messo a punto la 'matrice di tipologia degli sprechi', un importante strumento di analisi per la segnalazione della frode sanitaria, che consente standard uniformi e di cui auspichiamo la diffusione nei Paesi del Network europeo". Tra le frodi più diffuse il ricarico per cure eccessivamente costose”.