Osteoporosi è una malattia anche maschile e costa all`Italia 7 miliardi l`anno

Colpisce 3,5 milioni di donne ed 1 milione di uomini solo nel nostro Paese

6 luglio 2017 / Reumatologia

Roma, 6 luglio 2017 - L'osteoporosi è una malattia che colpisce non solo le donne e quindi rappresenta un’emergenza di salute pubblica anche nei maschi. Oltre il 20% di tutte le fratture di femore si verifica nel sesso maschile e l'incidenza di quelle vertebrali rappresenta la metà rispetto a quella riportata nelle donne.

L'impatto epidemiologico è molto elevato: si ritiene che in Italia ne siano affetti circa 3,5 milioni di donne ed 1 milione di uomini e, poiché nei prossimi 20 anni la percentuale della popolazione italiana al di sopra dei 65 anni d'età aumenterà del 25%, si attende un proporzionale incremento dell'incidenza della malattia.

I dati OsMed, Osservatorio nazionale sull'impiego dei medicinali, sono stati tenuti in conto da otto società scientifiche - Sie, Sigg, Simfer, Simg, Simi, Siommms, Sir e Siot - che hanno creato le nuove Linee Guida sulla gestione della malattia e delle fratture da fragilità. Gli esperti hanno valutato che l'80% delle persone che hanno avuto una frattura non ha una diagnosi corretta, non viene curato adeguatamente ed è a rischio di nuove fratture.

L'impatto economico di una patologia così diffusa è molto elevato: il costo per il trattamento delle fratture sia femminile che maschile da osteoporosi supera i 7 miliardi di euro all'anno, di cui 'soltanto' 360 mila per la prevenzione farmacologica secondaria.