Dolore cronico: dormire male aumenta la probabilità di soffrirne

Scoperto un legame fra due dei più grandi problemi di salute della società odierna

29 settembre 2017 / Salute e benessere

Roma, 29 settembre 2017 – La probabilità di insorgenza del dolore cronico può aumentare tra le persone che dormono male. E’ questa la scoperta di una ricerca condotta nel Regno Unito e pubblicata sulla rivista Sleep Medicine. Una riduzione prolungata della qualità e quantità delle ore di sonno è legato ad un rischio di soffrire di dolori cronici maggiore di due o tre volte rispetto alla norma.

“I disturbi del sonno e il dolore sono due fra i più grandi problemi di salute della società odierna - afferma Esther Afolalu, Università di Warwick, Coventry, autrice principale dello studio -. È noto che il dolore interferisce con il sonno. Ma il nostro studio mostra che l’impatto del sonno sul dolore è spesso più grande dell’impatto del dolore sul sonno. Disturbi del sonno, inoltre, creano problemi nella capacità di elaborare e affrontare il dolore”.

Afolalu e colleghi hanno preso in considerazione 16 studi che hanno coinvolto più di 60.000 adulti di 10 paesi. Gli studi hanno esaminato la qualità del sonno all’inizio dei test, poi hanno valutato gli effetti a lungo termine determinati dal peggioramento della qualità del sonno su dolore, funzione immunitaria e salute fisica. La metà dei partecipanti è stata seguita per almeno quattro anni e mezzo. Nel complesso, la scarsa qualità di sonno ha determinato minori risposte immunitarie contro batteri, virus e altri agenti. Inoltre ha provocato infiammazione, livelli più alti di cortisolo e altri biomarcatori correlati al dolore, stanchezza e stato generale di salute.

L’insonnia ha raddoppiato il rischio di disturbi cronici e di fratture dell’anca. La cattiva qualità del sonno è stata anche associata a una peggiore auto-valutazione della forma fisica. Allo stesso tempo i ricercatori non hanno trovato collegamenti tra aumento quali-quantitativo del sonno e diminuzione del dolore, anche se il miglioramento del sonno è stato associato a una migliore forma fisica.