Ministero della Salute: 11 Regioni su 16 “promosse” nei LEA

Le 5 “bocciate” sono tutte del Sud

18 ottobre 2017 / Politica sanitaria

Roma, 18 ottobre 2017 - Undici Regioni italiane, su 16 monitorate, promosse in materia LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), secondo il 'Monitoraggio dei Lea' relativo al 2015, pubblicato sul sito del Ministero della Salute. Tutte al Sud le 5 bocciate, secondo il documento a cura dell'Ufficio 6 della Direzione generale della programmazione sanitaria del dicastero. “Nell'anno preso in considerazione - riassume il Ministero - risultano adempienti in base ai 35 indicatori della 'Griglia Lea' la maggior parte (11) delle Regioni monitorate (16), a esclusione di Molise, Puglia, Sicilia, Campania e Calabria che si collocano nella classe "inadempiente" e che dovranno superare le criticità rilevate su alcune aree dell'assistenza.

Tra queste: vaccinazioni, screening, assistenza agli anziani e ai disabili, appropriatezza nell'assistenza ospedaliera (per esempio i parti cesarei). Per queste regioni, precisano da lungotevere Ripa, il monitoraggio delle criticità è effettuato nell'ambito degli obiettivi previsti dal Piano di Rientro. Fra le 16 monitorate, le 11 Regioni 'promosse' per la capacità di assicurare i Livelli essenziali di assistenza sono Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio e Basilicata.