Obesità: +45% di rischio per uomini che mangiano soli

Lo afferma uno studio scientifico sudcoreano

9 gennaio 2018 / Reumatologia

Roma, 9 gennaio 2018 – Mangiare in solitudine non fa bene alla salute maschile. Gli uomini che hanno questa abitudine corrono un rischio maggiore del 45% di sviluppare l’obesità. E’ quanto ha evidenziato una ricerca dell’ospedale Il san dell’Università di Dongguk di Seul (Corea del Sud), che mette in stretta relazione ipertensione e colesterolo al fatto di mangiare senza compagnia. “Le conseguenze – precisano i ricercatori – sono state riscontrate anche nelle donne, ma nella popolazione maschile i dati sono a dir poco preoccupanti”.

Lo studio è stato citato da ‘In a Bottle’ in un focus sui comportamenti alimentari sani. I ricercatori coreani hanno analizzato 7.725 adulti, ai quali è stata chiesta la frequenza con la quale mangiano da soli.

Dalla ricerca è emersa una differenza sostanziale fra i single e le coppie, o fra chi mangia spesso da solo per lavoro e chi no. Le persone che consumano il pasto in solitudine – hanno riscontrato gli studiosi – tendono maggiormente ad avere abitudini culinarie sbagliate e, di conseguenza, possono essere soggetti a malattie.

Lo studio è stato pubblicato anche su ‘Obesity Research & Clinical Practice’, con un focus sulle probabilità maschili di sviluppare malattie come la sindrome metabolica, che sono di circa il 64%. Invece, osservano i ricercatori, le donne che mangiano da sole hanno solo il 29% di probabilità di sviluppare la malattia.