Artrite reumatoide: l'inquinamento e fumo peggiorano i sintomi della malattia

Lo sostiene un recente studio statunitense

3 maggio 2018 / Reumatologia

Roma, 03 maggio 2018 - Sigarette e smog determinano un maggiore gonfiore e dolore nei pazienti colpiti da artrite reumatoide. Soprattutto peggiorano un aspetto meno noto della malattia: la distruzione ossea più grave. E’ quanto sostiene uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas) e che si concentra l'attenzione sul ruolo della diossina. È noto che gli individui con una particolare versione di un gene, ovvero l'antigene leucocitario umano (HLA), hanno un aumentato rischio di artrite reumatoide, malattia infiammatoria cronica delle articolazioni, che provoca deformazione e dolore, fino alla perdita della funzionalità oltre che danni al sistema cardiovascolare. Le sigarette sono già state individuate come una causa di peggioramento della malattia ma anche molti altri inquinanti ambientali presenti nelle aree urbane o in prossimità delle autostrade possono peggiorare o contribuire a innescare la condizione. La causa chimica sembra essere la diossina. “Nello studio, condotto su topi, abbiamo dimostrato che l'interazione tra la diossina e la variante del gene HLA attiva eventi associati all'artrite reumatoide - spiega Joseph Holoshitz, professore di medicina interna presso la Facoltà di Medicina dell'Università del Michigan -. In particolare è stato trovato un particolare enzima che funge da “canale” nella cellula e che permette una conversazione tra i due colpevoli, in modo che lavorino insieme per fare danni maggiori: singolarmente sono cattivi, ma insieme sono peggio”.