OMS: i grassi saturi nella dieta devono essere meno del 10%
E’ quanto sostengono le nuove linee guida dell'Organizzazione
17 maggio 2018 / Salute e benessere
Roma, 17 maggio 2018 - Le calorie della dieta, ottenute dai grassi saturi, dovrebbero essere meno del 10% mentre quelle dagli acidi grassi trans (contenuti nei fritti) meno dell’1%. E’ quanto sostengono le nuove linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) secondo cui questi grassi dovrebbero essere sostituiti da quelli polinsaturi, come quelli contenuti nell’olio di oliva. Le malattie cardiovascolari, sottolineano gli esperti, sono la principale causa di morte nel mondo, e nel 2016 sono state la causa di 17 milioni di decessi. “Un consumo eccessivo di grassi saturi e trans – ha spiegato Francesco Branca, del dipartimento per la nutrizione dell’Oms – è stato identificato come una delle cause principali delle malattie cardiovascolari, e ridurne l’assunzione può salvare migliaia di vite”. I legami tra acidi grassi, sia saturi che trans, e malattie cardiovascolari, hanno aggiunto gli esperti, sono ormai dimostrati con un alto livello di evidenza scientifica, che ha motivato l’adozione delle linee guida. Questa è la prima volta che l’OMS pubblica un documento sull’argomento, e prima di essere adottato definitivamente sarà aperto ai commenti degli esperti ‘esterni’. “Un’altra raccomandazione – ha aggiunto Branca – è di sostituire i grassi saturi con quelli polinsaturi, più salutari”.
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