Grillo: “Il bando pubblico per il Dg AIFA è solo l’inizio'

Lo afferma la Ministra in un’intervista alla TV

16 luglio 2018 / Politica sanitaria

Roma, 16 luglio 2018 - "Vogliamo essere il governo del cambiamento, non solo nelle parole ma nei fatti". E’ quanto ha affermato la Ministra della Salute, Giulia Grillo, in un'ampia intervista ad un quotidiano italiano. La titolare del dicastero di Lungotevere Ripa ha così commenta la decisione di indire un bando pubblico per la scelta del nuovo Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco. Una rivoluzione di metodo incentrata su trasparenza, competenza e fuori dalle logiche clientelari dei partiti quella annunciata dalla ministra. A cominciare da AIFA. "Quell'incarico è il più importante che conferisce il Ministero della Salute: vigila su un fatturato di quasi 30 miliardi di euro e si occupa di atti fondamentali come l'autorizzazione all'immissione in commercio dei farmaci e la farmacovigilanza. Ha enormi responsabilità economiche e medico-scientifiche in uno dei settori di maggiore interesse per la spesa del servizio sanitario e per tutti gli assistiti. Giusto garantire la partecipazione non solo agli adepti dei ministri, ma ad una platea ampia di cittadini, sia come osservatori che come candidati". Per questo, spiega, "verranno valutati curriculum forti e comprovata competenza, tecnico-scientifica nella farmaceutica, nella medicina e manageriale". Dopo l’Agenzia toccherà alle ASL. “L'AIFA è solo il primo passo, poi toccherà alle nomine nelle Asl, negli ospedali, negli Enti controllati dal Ministero della Salute e nella scelta dei primari. Vogliamo essere il governo del cambiamento. Daremo spazio alle capacità e ai giovani. Vogliamo cambiare metodo, avere trasparenza, meritocrazia e partecipazione. Tutti devono potersi proporre al di fuori dei canali della politica".