Osteoporosi: la prevenzione comincia da adolescenti
Anche un teenager può essere colpito dalla malattia
29 agosto 2018 / Reumatologia
Roma, 29 agosto 2018 - E’ una malattia che interessa adulti e anziani ma la prevenzione deve cominciare da giovani. E’ l’osteoporosi e si calcola che solo nel nostro Paese colpisca oltre cinque milioni di persone. Più dell’80% dei pazienti sono donne e in alcuni casi sono addirittura adolescenti. Si tratta di giovani attratte dal mito della linea a tutti i costi e che quindi seguono diete molto povere di nutrienti negando così’ all’organismo la possibilità di generare e rafforzare il materiale osseo necessario per affrontare la vecchiaia. Fino ad una cera età infatti il nostro tessuto osseo si “costruisce” e intorno ai 35 anni raggiunge la massima densità. Per evitare la patologia tuttavia sin da giovani bisogna adottare stili di vita sani. Durante questo periodo della vita la formazione delle ossa dovrebbe essere sostenuta da un’alimentazione ricca di calcio e da un apporto sufficiente di vitamina D all’organismo. Inoltre è una buona abitudine praticare molto movimento fisico a fine di acquisire una massa ossea più forte robusta. Ci sono poi altre regole che un teenager deve seguire per prevenire l’osteoporosi e tante altre malattie: non fumare, ridurre al minimo il consumo di alcol, evitare alimenti ricchi di fosfati (come per esempio bevande gassate, dolciumi o cibo da fast-food) perché ostacolano l’assorbimento del calcio. Infine attenzione al consumo di sale nella dieta. Elevati apporti di sodio aumentano infatti il rischio di osteoporosi e anche di patologie cardiovascolari e renali o alcune forme di tumori.
- 26/03/2024 Primo piano
Attività fisica regolare fa bene più a lei, stessi benefici con meno sforzo
Donne sportive meno esposte a rischi cardiovascolari
- 26/03/2024 Primo piano
OMS: nel mondo oltre un miliardo di obesi, è un’epidemia
Il forte sovrappeso risulta in aumento tra i bambini
- 26/03/2024 Primo piano
SIMA: in Italia il costo sanitario delle sigarette è 26 miliardi l’anno
La Società Italiana di Medicina Ambientale propone più campagne per i giovani