Vitamina D, quattro cose da sapere su una vitamina molto importante

E’ possibile intervenire, dove necessario, con una supplementazione

10 febbraio 2021 / Reumatologia

Roma, 10 febbraio 2021 - E’ la “quarta” vitamina dell’alfabeto e svolge moltissime importanti funzioni del nostro organismo. Ecco un breve identikit della vitamina D:

1- Cos’è? Si tratta di un pro-ormone liposolubile prodotto a livello della cute per azione dei raggi UVB. Quindi l’esposizione solare rappresenta la principale sorgente naturale della vitamina.
2- Può essere assunta anche attraverso la dieta? Sì i cibi ricchi di vitamina sono latte e latticini, carne di maiale, uova e pesce (tra cui merluzzo, orata, palombo, sogliola, trota, salmone e aringhe). Tuttavia l’alimentazione non può essere considerata una fonte adeguata.
3- Che ruolo svolge? Regolare l’assorbimento intestinale di minerali fondamentali come il calcio e il fosforo. Così favorisce la normale formazione e mineralizzazione dell'osso. E’ poi coinvolta nel processo che garantisce una normale contrattilità muscolare e interagisce con il sistema immunitario esercitando un effetto immunomodulante.
4-Cosa succede se è carente? Per molte persone la presenza insufficiente della vitamina è asintomatica e non comporta problemi di salute. Una grave carenza può invece causare rachitismo nei bambini e l’osteomalacia negli adulti. Possono poi verificarsi anche una riduzione della forza muscolare e dolori diffusi. Infine rende i denti più deboli e vulnerabili alle carie.

E’ possibile intervenire, dove necessario, con una supplementazione di Vitamina D attraverso opportuni integratori. Questi possono essere prescritti ad alcune categorie di persone considerate più a rischio tra cui i pazienti reumatologici in terapia con corticosteroidi. Oppure alle persone anziane, che producono poca Vitamina D per una ridotta esposizione ai raggi del sole.