FNOMCEO: sorpasso delle donne medico, tra under gli 65 sono più degli uomini

E sotto i 40 anni costituiscono quasi il 60%,

6 marzo 2020 / Politica sanitaria

Roma, 6 marzo 2020 – In Italia, tra i professionisti ancora in attività sotto i 65 anni, i medici donna sono più degli uomini Lo rivelano i dati elaborati dal Ced della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCEO). Gli uomini sono sempre la maggioranza: 212.941 che rappresentano il 66% contro 168.241 colleghe. Tuttavia lo scenario cambia negli under 65: le donne sono 139.939, il 52,72% e gli uomini 125.476. Sotto i 40 anni le donne costituiscono quasi il 60%, e, tra i 30 e 34 e 35 e 39 anni, arrivano quasi a ‘doppiare’ gli uomini. “La nostra professione è sempre più declinata al femminile – rileva il presidente Fnomceo, Filippo Anelli – soprattutto nelle fasce di età più giovani. È necessario che anche i sistemi organizzativi ne tengano conto. Occorre, ad esempio, che si modifichino i contratti, introducendo modalità flessibili di impiego”. Situazione ribaltata tra gli over 70, dove il numero di uomini è cinque volte quello delle colleghe: 45.293, a fronte di 9.108 donne. Addirittura sei volte, tra gli over 75. Ma se la tendenza è in crescita (lo scorso anno si contavano 210.713 uomini e 163.336 donne), diminuisce la forbice tra i neoiscritti: sotto i 30 anni si è vicini al pareggio. Il sorpasso, che sarà nei prossimi anni più evidente, per il pensionamento di molti colleghi, sembra però ancora solo sulla carta. Stando ai dati diffusi lo scorso ottobre da Anaao-Assomed, uno dei sindacati rappresentativi dei medici ospedalieri, alle donne appare ancora preclusa la possibilità di fare carriera: solo 1 su 50 diventa Direttore di Struttura Complessa e 1 su 13 responsabile di Struttura Semplice. E anche nelle discipline in cui è più elevata la quota di donne tra i medici, la loro presenza nelle posizioni apicali è molto bassa: sono il 10% in Pediatria, il 17% in Ginecologia e ostetricia, il 17% in Psichiatria.