Storia della Società Italiana di Reumatologia
Le origini della Reumatologia
La Reumatologia come disciplina scientifica nasce in Europa durante il Congresso Internazionale di Fisioterapia di Berlino nel 1913, con la creazione di un Istituto Internazionale di Ricerche Scientifiche sulle Malattie Reumatiche. Nel 1926, per iniziativa della Società Internazionale di Idrologia, viene costituito il Comitato Internazionale sul Reumatismo, che due anni dopo si trasforma nella Lega Internazionale contro il Reumatismo.
In Italia, la Reumatologia prende forma nel 1929 grazie a Sante Pisani, che fonda a Milano il “Comitato contro il Reumatismo”, sotto l'egida dell’Associazione Italiana di Idrologia, Climatologia e Terapia Fisica del C.N.R. Questo comitato si evolve nel “Comitato Italiano per lo studio del Reumatismo” nel 1936, acquisendo indipendenza dalla Società Italiana di Idrologia. Il 5 maggio del 1950, il comitato si trasforma in "Società Italiana per lo studio del Reumatismo e la lotta contro le Malattie Reumatiche", con atto costitutivo firmato da Luigi Zoja, Professore Emerito di Clinica Medica, e Luigi Villa, ordinario di Clinica Medica, entrambi dell’Università di Milano. Questo segna la nascita ufficiale della Società Italiana di Reumatologia (SIR). Il primo consiglio direttivo era composto da L. Zoja (Presidente), G. Sabatini (V.Presidente), P. Bastai, V.Chini, L.Condorelli, G.Frontali, C.Gamma, E.Greppi, T.Lucherini, A.Lunedei, S. Pisani, R.Reitano, A.Robecchi, L.Villa, R Zanoli.
La fondazione della SIR è accompagnata dalla creazione della rivista “Reumatismo” nel 1949, che diventa il giornale ufficiale della società. Anche se le date non coincidono ufficialmente, le origini della SIR e della rivista sono indissolubilmente legate.
Sviluppo della disciplina in Italia
Nei primi anni della sua esistenza, la SIR affronta la sfida di definire un’identità precisa per la disciplina e per le aree di ricerca. Inizialmente, l’attenzione si concentra sull'artrosi e sul reumatismo articolare acuto, due patologie prevalenti. Questo porta alla creazione dei primi Centri di Cardio-Reumatologia, ma anche a conflitti professionali con altre specializzazioni, come la Cardiologia e l'Ortopedia, per il trattamento delle malattie articolari e delle connettiviti.
Un passo significativo arriva nel 1952, quando la Reumatologia viene inclusa come insegnamento complementare nella Tabella XVIII, e successivamente, nel 1986, diventa una disciplina obbligatoria nei corsi integrati di “Malattie del Sistema Immunitario e Reumatologia”. Questo riconoscimento accademico consolida il ruolo della Reumatologia nel panorama medico italiano.
Il ruolo cruciale della SIR
La SIR ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo della Reumatologia in Italia, sia in ambito assistenziale sia nella ricerca. Attraverso l’organizzazione di convegni e corsi di formazione per medici in specializzazione, l’istituzione del Centro Studi della SIR e il coordinamento e supporto dei gruppi di studio, la Società ha contribuito alla formazione di un numero crescente di specialisti e ricercatori in ambito reumatologico, portando la disciplina a un livello di eccellenza internazionale.
Oggi, la Reumatologia è una disciplina in continua evoluzione, che combina competenze cliniche, diagnostiche e terapeutiche avanzate, tra cui l'uso dell'ecografia e dei farmaci biologici, per trattare malattie autoimmuni e infiammatorie. L’integrazione delle conoscenze scientifiche con la pratica clinica quotidiana ha reso la Reumatologia una delle aree più dinamiche della medicina.
La SIR nel futuro
L'espansione delle competenze e delle tecnologie ha reso la Reumatologia una delle discipline mediche più attraenti per i giovani specialisti. Attualmente, la SIR è più che mai centrale nel supporto alla formazione e alla ricerca in Reumatologia, con l’obiettivo di affrontare le sfide future e rafforzare la posizione della disciplina a livello nazionale e internazionale.
Presidenti della SIR
Dal 1950, numerosi presidenti si sono succeduti alla guida della SIR, contribuendo al suo sviluppo e al rafforzamento della disciplina:
- 1937-1950 Luigi Zoja
- 1950-1952 Giuseppe Sabatini
- 1952-1962 Luigi Villa
- 1962-1971 Antonio Lunedei
- 1971-1974 Guido Bossa
- 1974-1977 Camillo Benso Ballabio
- 1977-1980 Domenico Gigante
- 1980-1983: Vittorio Bianchi
- 1983-1986: Vincenzo Pipitone
- 1986-1989: Ugo Carcassi
- 1989-1992: Gian Piero Pasero
- 1992-1995: Claudio Cervini
- 1995-1998: Roberto Marcolongo
- 1998-2001: Silvano Todesco
- 2001-2004: Bianca Canesi
- 2004-2007: Stefano Bombardieri
- 2007-2010: Carlomaurizio Montecucco
- 2010-2012: Giovanni Minisola
- 2012-2014: Marco Matucci Cerinic
- 2014-2016: Ignazio Benedetto Olivieri
- 2016-2018: Mauro Galeazzi
- 2018-2020: Luigi Sinigaglia
- 2020-2022: Roberto Gerli
- 2022-2024: Gian Domenico Sebastiani
- 2024-2026: Andrea Doria
La storia dei Congressi SIR
I primi congressi della SIR, sebbene non ufficialmente riconosciuti, risalgono al 1937 e 1939, quando si tennero i Congressi a Milano presieduti da Luigi Zoja. Dopo una pausa dovuta alla guerra, il III Congresso si svolse ad Acqui Terme, seguito dal IV Congresso a Salsomaggiore nel 1950, anno in cui nacque ufficialmente la SIR.
Il Congresso del 1950 fu particolarmente significativo, poiché, oltre a segnare la nascita della SIR, promosse l'istituzione di Centri di Reumatologia in diverse città italiane. Nel 1959, tali centri erano già presenti in 11 città.
Con il passare degli anni, i congressi SIR sono diventati appuntamenti annuali, con una crescente partecipazione di giovani reumatologi e un numero sempre maggiore di relatori e temi di ricerca. La qualità e la rilevanza scientifica di questi congressi continuano a rafforzare la posizione della SIR come punto di riferimento per la Reumatologia in Italia e all'estero.
- 1937 Milano - Luigi Zoja
- 1939 Milano - Luigi Zoja
- 1948 Acqui Terme - Luigi Zoja
- 1950 Salsomaggiore - Giuseppe Sabatini
- 1951 Napoli - Giuseppe Sabatini
- 1952 Taormina - Luigi Villa
- 1953 Firenze - Luigi Villa
- 1954 Sirmione - Luigi Villa
- 1955 Genova - Luigi Villa
- 1956 Milano - Luigi Villa
- 1957 Roma - Luigi Villa
- 1958 Bologna - Luigi Villa
- 1959 Napoli - Luigi Villa
- 1961 Roma - Luigi Villa
- 1962 Milano - Antonio Lunedei
- 1963 Sanremo - Antonio Lunedei
- 1964 Firenze - Antonio Lunedei
- 1966 Milano - Antonio Lunedei
- 1968 Siena - Antonio Lunedei
- 1970 Venezia - Antonio Lunedei
- 1972 Pugnochiuso - Guido Bossa
- 1974 Montecatini - Camillo Benso Ballabio
- 1976 Montecatini - Camillo Benso Ballabio
- 1978 Fiuggi - Domenico Gigante
- 1980 Montecatini - Vittorio Bianchi
- 1983 Milano - Vincenzo Pipitone
- 1986 Montecatini - Ugo Carcassi
- 1989 Roma - Ugo Carcassi
- 1992 Montecatini - Gianpiero Pasero
- 1993 Abano Terme - Claudio Cervini
- 1994 Pescara - Claudio Cervini
- 1995 Bologna - Claudio Cervini
- 1996 Roma - Roberto Marcolongo
- 1997 Sorrento - Roberto Marcolongo
- 1998 Genova - Roberto Marcolongo
- 1999 Santa Margherita di Pula - Silvano Todesco
- 2000 Milano - Silvano Todesco
- 2001 Padova - Silvano Todesco
- 2002 Bari - Bianca Canesi
- 2003 Udine - Bianca Canesi
- 2004 Stresa - Bianca Canesi
- 2005 Verona - Stefano Bombardieri
- 2006 Palermo Stefano Bombardieri
- 2007 Venezia - Stefano Bombardieri
- 2008 Venezia - Carlomaurizio Montecucco
- 2009 Rimini - Carlomaurizio Montecucco
- 2010 Rimini - Carlomaurizio Montecucco
- 2011 Rimini - Giovanni Minisola
- 2012 Milano - Giovanni Minisola
- 2013 Rimini - Marco Matucci Cerinic
- 2014 Napoli - Marco Matucci Cerinic
- 2015 Rimini - Ignazio Olivieri
- 2016 Rimini - Ignazio Olivieri
- 2017 Rimini - Mauro Galeazzi
- 2018 Rimini - Mauro Galeazzi
- 2019 Rimini - Luigi Sinigaglia
- 2020 Online - Luigi Sinigaglia
- 2021 Rimini - Roberto Gerli
- 2022 Rimini - Roberto Gerli
- 2023 Rimini – Gian Domenico Sebastiani
- 2024 Rimini – Gian Domenico Sebastiani
- 2025 Rimini – Andrea Doria
Dalla sua fondazione, il Congresso della SIR ha rappresentato l’appuntamento centrale della reumatologia italiana, evolvendosi da evento elitario a piattaforma partecipativa, formativa e scientifica di primo piano. Oggi, grazie a una gestione organizzativa professionale e centralizzata, Rimini continua a essere la sede simbolo di una reumatologia italiana moderna, unita e proiettata verso l’innovazione.