Quando le malattie reumatologiche colpiscono (anche) la pelle

Ecco le principali manifestazioni cutanee delle artriti

2 aprile 2020 / Reumatologia

Roma, 2 aprile 2020 - Alcuni problemi della pelle potrebbero nascondere una ben più grave malattia reumatologica auto-immune. Chi soffre già di alcuni sintomi (come dolore e il gonfiore alle articolazioni, rigidità articolare mattutina, stanchezza, febbricola persistente, dolore lombare notturno) e nota strani segni sulla propria pelle deve quindi rivolgersi, il prima possibile, ad un reumatologo. “Le artriti sono delle patologie sistemiche e non interessano solo le ossa e le articolazioni ma anche altre parti del corpo - sottolinea Florenzo Iannone, Professore di Reumatologia, Scuola di Medicina dell’Università di Bari -. La pelle rappresenta una finestra aperta del nostro organismo nonché il suo organo più esteso. Dalla sua analisi è possibile identificare alcuni sottotipi di malattia reumatologica. Da questa si può poi avviare un più corretto e preciso percorso diagnostico-terapeutico per il singolo paziente”. Le principali manifestazioni cutanee delle patologie reumatologiche sono:

• psoriasi: si caratterizza da placche arrossate e squamose in genere distribuite in maniera simmetrica ai gomiti, ginocchia, e cuoio capelluto. È determinata da un abnorme attivazione del nostro sistema immunitario
• eritema nodoso: si manifesta dalla comparsa di noduli sottocutanei palpabili e dolenti. Sono di solito di colore rosso o violaceo e compaiono sulle gambe ma a volte anche in altre sedi. Può essere la prima manifestazione di una spondiloartrite

“Diverse malattie reumatologiche possono dare sintomi sulla nostra cute ed esemplare in questo senso è l’artrite psoriasica - aggiunge il prof. Iannone -. E’ una frequente forma di artrite e si calcola che interessa un paziente su cinque già colpito da psoriasi. Si tratta di una patologia infiammatoria cronica che può essere potenzialmente invalidante e può insorgere in qualsiasi periodo della vita. Di solito però compare tra i 30-50 anni di età e interessa in ugual modo sia le donne che gli uomini. Il Lupus Eritematoso Sistemico (LES) è invece molto più frequente nel sesso femminile rispetto a quello maschile. Questa malattia autoimmune cronica può coinvolgere ogni apparato e organo del corpo umano. Si manifesta anche attraverso infiammazioni cutanee a forma di "farfalla" sul naso o sulle guance”. “Tutte le manifestazioni cutanee legate alle patologie reumatologiche devono essere trattate attraverso la gestione multidisciplinare del paziente e coinvolgendo anche il dermatologo - conclude Iannone -. Non si tratta però di semplici disturbi della pelle e perciò vanno curate con trattamenti in grado di colpire la malattia sistemica principale”.