Covid-19: asintomatico oltre il 40% degli infetti
Lo studio è stato condotto a Vo’ Euganeo
2 luglio 2020 / Primo piano
Roma, 2 luglio 2020 - Uno studio sul coronavirus Sars-CoV-2 relativo al focolaio di Vo’ Euganeo (PD) è stato recentemente pubblicato sulla rivista Nature. La ricerca è stata condotta, tra gli altri, dal prof. Andrea Cristanti ed evidenzia come oltre il 40% delle infezioni da Covid-19 sono asintomatiche. Sempre secondo i dati emersi, dal territorio veneto, risulta come non vi siano differenze significative di carica virale tra sintomatici e asintomatici. I bambini inoltre si confermano “resistenti” all’infezione anche se vivono accanto a familiari che si sono ammalati. “Il lavoro – spiegano gli autori - fa luce sulla frequenza dell’infezione asintomatica da Sars-CoV-2 e sulla “relativa infettività (misurata dalla carica virale). Fornisce nuovi spunti sulla sua dinamica di trasmissione e sull’efficacia delle misure di controllo messe in atto nel cluster di Vo. Il monitoraggio dell’infezione con tamponi esteso a tutta la popolazione, l’isolamento domiciliare per i positivi (inclusi asintomatici o paucisintomatici), il distanziamento sociale e l’uso di dispositivi di protezione individuale sono risultati altamente efficaci nel sopprimere la trasmissione di Sars-CoV-2”. “Particolarmente interessante – spiega il prof. Crisanti – è ciò che emerge dallo studio sull’infezione da Covid-19 nei bambini che sembrano ammalarsi di meno e con pochi sintomi, dimostrando una certa resistenza al virus”. A Vo su un campione di 234 bambini da 1 a 10 anni, nessuno è risultato positivo al tampone, anche se spesso hanno convissuto con genitori infetti”.
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