La vitamina D potrebbe alleviare la gravità della psoriasi

E’ quanto sostiene il National Health and Nutrition Examination Survey

4 agosto 2023 / Primo piano

La vitamina D potrebbe aiutare contro la psoriasi: lo suggerisce uno studio che sarà presentato oggi al convegno della Società Americana di Nutrizione, Nutrition 2023, a Boston. L'analisi, che ha incluso quasi 500 casi di psoriasi partecipanti allo studio National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES), ha mostrato che la psoriasi è tanto più grave quanto più bassi sono i livelli di vitamina D del paziente misurati attraverso gli esami del sangue. "Le creme alla vitamina D stanno emergendo come nuove terapie per la psoriasi ", afferma Rachel Lim, della Brown University. "I nostri risultati suggeriscono che anche una dieta ricca di vitamina D o un'integrazione orale di questa vitamina possono fornire qualche beneficio ai pazienti con psoriasi". Si pensa che la carenza di vitamina D si colleghi allo sviluppo delle malattie della pelle in quanto questa vitamina influenza la risposta immunitaria del corpo e abbia effetti diretti sulle cellule coinvolte nella riparazione della pelle. "Con il crescente interesse del pubblico per l'integrazione vitaminica, abbiamo voluto esaminare ulteriormente la connessione tra i livelli di vitamina D e la gravità della psoriasi", affermano gli autori. Per il nuovo studio, i ricercatori hanno identificato 491 casi di psoriasi da più di 40.000 partecipanti NHANES, con 162 casi dal 2003-2006 e 329 dal 2011-2014. Hanno anche estratto dati sui livelli di vitamina D, superficie corporea interessata dalla malattia e altri fattori tra cui età, sesso, indice di massa corporea e abitudine al fumo. L'analisi ha mostrato che i livelli più bassi di vitamina D e la carenza di vitamina D erano significativamente associati a una maggiore gravità della psoriasi. I ricercatori hanno anche scoperto che i pazienti con la minore quantità di superficie corporea interessata dalla psoriasi avevano i livelli di vitamina D più alti, mentre quelli con l'estensione cutanea maggiore avevano i livelli più bassi di vitamina D. Un'integrazione di vitamina D potrebbe dunque essere consigliata a chi soffre di psoriasi ma sempre sotto consiglio medico, valutando con un esame del sangue il reale fabbisogno del paziente.