Due strumenti per controllare il peso corporeo

Ecco come misurarlo correttamente

27 agosto 2018 / Salute e benessere

Roma, 27 agosto 2018 - I chili di troppo non rappresentano solo un problema estetico. Sono una condizione tipica del mondo occidentale dove sono aumentati i consumi di zuccheri e grassi (sostanze nutritive molto energetiche) e si è invece ridota notevole l’attività fisica. Tenere sotto controllo il proprio peso risulta fondamentale per prevenire molte gravi malattie (tra cui quelle reumatiche). Un parametro molto importante per determinare il grado di sovrappeso è la misurazione della circonferenza addominale. Ecco quali sono le tre regole per misurarla:
• utilizzare sempre un metro a nastro (non elastico)
• sistemarsi davanti a uno specchio con l’addome nudo;
• posizionare il metro a livello della vita, in linea orizzontale, parallela al pavimento. Se la vita non è bene evidente, il punto di riferimento è l’ombelico. Il nastro dovrà essere sempre in linea parallela rispetto al pavimento.

Se il girovita è maggiore di 80 centimetri il rischio di obesità è moderato, superiore a 88 cm è elevato, oltre 110 molto elevato. In alternativa è possibile calcolare il peso ideale attraverso il Body Mass Index (Bmi) (o indice di massa corporea). Si ottiene dividendo il peso corporeo (espresso in kg) per il quadrato dell’altezza (in metri). La fascia ideale è quella compresa tra i valori di 18.5 e 24.9. L’indice di sovrappeso è compreso tra 25 e 30 mentre se supera i 30 si parla di obesità. A parità di Bmi l’accumulo di tessuto adiposo a livello dell’addome è associato a un maggior rischio di malattie cardiovascolari, a iperinsulinemia e dislipidemia.