Meno sale? Più benessere!

La dieta occidentale utilizza troppo sale

14 novembre 2018 / Primo piano

Non bisogna pensare solo a quello che viene aggiunto all’insalata, nella pasta o su una bistecca. Esiste anche quello nascosto nei cibi precotti, conservati, o negli snack. Un consumo eccessivo può favorire l’ipertensione arteriosa, la principale causa di malattie cardiovascolari, un vero e proprio killer silenzioso. “E’ la causa prima di mortalità in tutto il mondo – spiega il prof. Enrico Agabiti Rosei, Past President dell’European Society of Hypertension (ESH) -. Si tratta del fattore di rischio più importante e come causa di eventi fatali e non fatali ha superato il fumo di tabacco e l’inquinamento atmosferico. In Europa si spendono ogni anno circa 200 miliardi per il trattamento delle malattie cardiovascolari che in gran parte sono correlate all’ipertensione. E’ possibile prevenirla iniziando proprio dalla tavola”.
Il nostro palato si abitua in fretta: prova a ridurre in modo graduale il sale in cucina, vedrai che in poco tempo non noterai la differenza rispetto a prima. Un trucco consiste nel sostituire il sale con erbe aromatiche (prezzemolo, rosmarino, basilico, aglio, cipolla, origano, ecc.) e spezie (peperoncino, pepe, curry, ecc.).