Anziani: i social valido aiuto contro la depressione
Emerge da uno studio pubblicato sul Journals of Gerontology
15 novembre 2018 / Primo piano
Per le persone anziane bloccate a casa da patologie dolorose andare sui siti di social media può essere utile contro il rischio di depressione. Questi nuovi mezzi di comunicazione aiutano a ridurre gli effetti negativi della mancanza di contatti. E’ quanto sostengono ricercatori statunitensi dell'Università del Michigan in uno studio pubblicato sul Journals of Gerontology, Series B. "I nostri risultati possono essere estesi anche ad altre condizioni, come le malattie croniche, che come il dolore, limitano l'attività fisica fuori casa", commenta Shannon Ang, coordinatrice dello studio. Nello studio hanno usato i dati di un'indagine nazionale condotta nel 2011 su 3400 persone dai 65 anni in su, in cui dovevano rispondere a domande su depressione, dolore e partecipazione sociale. In questo modo i ricercatori hanno visto che gli anziani che avevano dolore partecipavano meno alle attività sociali che richiedevano interazione faccia a faccia, che hanno effetti positivi anche sul benessere emotivo. Hanno inoltre verificano che i social media aiutano a preservare le loro funzioni cognitive e benessere psicologico. "E' un punto importante questo, perchè la comparsa del dolore spesso può portare ad una spirale di isolamento sociale e depressione, con conseguenze negative per la salute degli anziani - conclude Ang - La partecipazione sociale online può dunque funzionare da 'integratore sociale' per gli anziani, specialmente per quelli la cui attività di relazioni è limitata da patologie dolorose".
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