Frutta e verdura: solo il 10% degli over 65 ne consuma 5 porzioni tutti i giorni
Le rivelazioni sono dell'Istituto Superiore di Sanita'
9 luglio 2019 / Salute e benessere
Roma, 9 luglio 2019 - Gli anziani del nostro Paese non consumano abbastanza frutta e verdura. E’ quanto emerge dagli ultimi dati del sistema di sorveglianza Passi d’argento (PdA) sul popolazione con 65 anni. Il Sistema di sorveglianza è condotto da Asl e Regioni e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Solo l'11% degli anziani mangia tutti i giorni le cinque porzioni frutta e verdura raccomandate dagli specialisti. In particolare preoccupano i valori registrati in alcune regioni del sud come Basilicata e Campania (5%), Calabria (6%) o Abruzzo (7%). I tassi più alti sono quelli riscontrati nelle Marche (19%), Emilia Romagna (15%) e Liguria (21%).
“Mangiare regolare vegetali freschi e di stagione è una delle principali regole della dieta mediterranea - afferma il prof. Maurizio Cutolo, Past President dell’European League Against Rheumatism (EULAR) -. Nel nostro Paese i consumi risultano troppo bassi soprattutto in quei territori che si affacciano proprio sul Mare Nostrum. Questa tipologia di alimentazione deve essere invece promossa il più possibile perché è considerata una delle più salutari al mondo. E’ dimostrato da numerose ricerche scientifiche che previene l’insorgenza di molte gravi patologie. In particolare alcuni costituenti nutrizionali possono svolgere una funzione protettiva contro i processi infiammatori che sono alla base di quasi tutte le patologie reumatologiche. Via libera quindi a verdura e frutta, possibilmente colorata, perché rappresentano un’importante fonte di fibre e vitamine antiossidanti e quindi anti-lesioni cellulari”.
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