Vaccini: trend in aumento ma per il morbillo mancato l’obiettivo del 95%
I dati sono resi noti dal Ministero della Salute
29 luglio 2019 / Politica sanitaria
Roma, 29 luglio 2019 – In Italia nel 2018 il numero dei bambini e dei giovani che si vaccinano è in crescita rispetto al 2017. Eppure le adesioni all’immunizzazione contro morbillo-parotite-rosolia sono ancora poche. L’obiettivo del 95% necessario per eliminare la malattia non viene raggiunto. È quanto emerge dai dati 2018, elaborati dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute. Nella maggior parte delle Regioni la copertura a 24 mesi contro la polio (usata come indicatore per le vaccinazioni contenute nell’esavalente) supera la soglia minima raccomandata dall’Organizzazione mondiale della sanità, pari al 95%, e due Regioni (Valle d’Aosta e P.A. Trento) sono prossime all’obiettivo, restano, tuttavia, quattro Regioni (Friuli Venezia Giulia, Marche, Sicilia e Veneto) con una copertura sottosoglia e la P.A. Bolzano con una copertura (83,33) ancora ben lontana dal target. La copertura nazionale a 24 mesi (per i bambini nati nel 2016) nei confronti della polio raggiunge il 95% (95,09%), guadagnando un +0,48% rispetto al 2017, e con 14 Regioni che superano il 95% e 2 che vi si avvicinano (Vda e Trento). Mentre la copertura per la prima dose di vaccino contro il morbillo arriva solo al 93,22% (con un +1,38% rispetto all’anno precedente) a fronte del 95% necessario per eliminare la malattia, mentre la P.A. Bolzano ha una copertura inferiore al 90%.
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