Progetto Mitra
Methotrexate in Italian patients wiTh Rheumatoid Arthritis
Responsabili di Progetto
Roberto Caporali - UC Reumatologia, Università di Pavia, IRCCS Policlinico S.Matteo, Pavia, caporali@smatteo.pv.it
Florenzo Iannone - UO Reumatologia, Università degli Studi di Bari, florenzo.iannone@uniba.it
Elisa Gremese - Divisione Reumatologia Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, elisa.gremese@rm.unicatt.it
Background
Le recenti linee guida EULAR sottolineano l’importanza di una diagnosi e di un trattamento precoce dell’artrite reumatoide, identificando il Methotrexate come farmaco àncora. Nell’algoritmo terapeutico non viene identificata la monoterapia con MTX come l’unica raccomandabile, ma si ammette la possibilità di una terapia iniziale con DMARDs convenzionali in combinazione. Le stesse linee guida (e le raccomandazioni treat-to-target) raccomandano di incrementare la terapia incaso di mancata risposta e comunque di passare ad un trattamento con farmaci biologici in associazione al MTX in casodi mancato raggiungimento del target (remissione o low disease activity).
Originalità del progetto
Nonostante i numerosi registri disponibili a livello internazionale, i dati relativi al tempo che intercorre tra l’insorgenzadei sintomi, la diagnosi e l’inizio della terapia con MTX non sono organici e coerenti. Inoltre sono pochi e non facilmenteinterpretabili i dati relativi alla terapia con MTX (dosaggio iniziale, via di somministrazione, supplementazione folica).
Mancano infine dati sull’applicazione del treat-to-target nella pratica clinica quotidiana, in particolare la rapidità con cuila terapia iniziale viene variata in caso di mancato raggiungimento del target e i tempi di inizio del farmaco biologico neipazienti che non rispondono al MTX o non raggiungono il target.
Obiettivi
Obiettivo generale
- Il progetto si propone di descrivere la realtà italiana relativa al trattamento iniziale dell’artrite reumatoide nella praticaclinica quotidiana.
OBIETTIVI SPECIFICI:
Obiettivi primari
In pazienti con diagnosi di AR:
- stimare il tempo che intercorre tra l’esordio della malattia e l’inizio della terapia con MTX;
- valutare l’aderenza alle raccomandazioni EULAR 2013 e T2T della fase iniziale della gestione clinica;
- valutare la frequenza di raggiungimento del target a 12 mesi.
Obiettivi secondari
- stimare il tempo medio che intercorre tra la diagnosi e l’inizio di un qualsiasi DMARD;
- stimare il tempo medio tra l’esordio dei sintomi e la prima visita reumatologica;
- stimare il dosaggio medio di MTX all’inizio del trattamento;
- stimare la frequenza di prescrizione di MTX nelle diverse vie di somministrazione;
- stimare la frequenza di terapie con DMARDs in combinazione;
- stimare la frequenza di terapie con glucocorticoidi in associazione;
- stimare la frequenza di pazienti che iniziano il farmaco biologico nel tempo;
- stimare la frequenza di prescrizione dei diversi farmaci biologici dopo fallimento dei DMARD convenzionali;
- stimare la frequenza di pazienti che non iniziano il farmaco biologico nonostante il mancato raggiungimento del target;
- valutare l’influenza dei diversi setting clinici sulle modalità di trattamento;
- valutare la frequenza di eventi avversi ai DMARDs tradizionali.