Influenza: da inizio stagione oltre 3,4 milioni di casi
Il picco però non è stato ancora raggiunto
29 gennaio 2020 / Salute e benessere
Roma, 29 gennaio 2020 – Prosegue la corsa dell’influenza stagionale. Secondo gli ultimi dati disponibili, nella settimana tra il 20 e 26 gennaio, sono state 638.000 le persone colpite. In totale i casi ammontano a 3.451.000 a partire dall’inizio della sorveglianza. Il picco non è stato ancora raggiunto e la curva epidemica continua a salire. In Italia l’incidenza totale registrata è stata di 10,6 casi per mille assistiti. Il dato maggiore è quello riscontrato nei bambini sotto i cinque anni, dove è di 30,8 casi. Nella quarta settimana del 2020 le Regioni dove sono stati riscontrati i tassi d’incidenza più alti sono state: Val D’Aosta, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Sono questi alcuni dei numeri contenuti nell’ultimo bollettino redatto dall’Istituto superiore di sanità (ISS). “Quest’anno la stagione influenzale è iniziata in anticipo e sta proseguendo più o meno secondo le previsioni – afferma il dott. Aurelio Sessa, responsabile influenza della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) -. Non va sottovalutata e bisogna ricordare che la vaccinazione rimane la migliore arma a nostra disposizione. Lo scorso anno abbiamo avuto più di 800 casi gravi e di questi una buona parte è deceduta. Il restante è stato ricoverato nei reparti ospedalieri di terapia intensiva. Molte di queste persone avevano un età superiore a 65 anni e complicanze con altre patologie”.
- 28/05/2025 Salute e benessere
Il fumo aumenta rischio e gravità delle malattie reumatologiche
Il monito della SIR: interrompere il consumo di tabacco significa agire in modo diretto sulla prevenzione e sul decorso di queste malattie.
- 12/05/2025 Reumatologia
Fibromialgia: fondamentale il suo riconoscimento nei LEA
SIR ha dato il suo contributo istituendo il primo registro al mondo sulla malattia
- 07/05/2025 Reumatologia
Lupus: diagnosi precoce e nuovi farmaci possono 'addomesticarlo'
Il 10 maggio si celebra la Giornata Mondiale di sensibilizzazione sulla malattia. Fondamentale anche la prevenzione