Farmaci: alcuni consigli per non dimenticarseli (soprattutto in estate)

L’aderenza alla terapia è fondamentale contro le malattie reumatologiche

27 luglio 2020 / Primo piano

Roma, 27 luglio 2020 - L’estate è il momento dell’anno in cui è più facile dimenticare di prendere i farmaci. Il caldo, la stanchezza, la routine sconvolta dalle vacanze rendono infatti più facile scordare di assumere le cure per malattie croniche. Questo fenomeno cresce ulteriormente quando il paziente non è più giovanissimo e magari vive da solo. Ecco alcune raccomandazioni per non scordare i farmaci o per evitare di sbagliarne il dosaggio. Eccole:

• Scrivere la posologia sulla confezione, posizionando la prescrizione medica in un punto ben visibile (frigo, lavagnette da cucina)
• Stabilire un ritmo regolare di assunzione, ovviamente sempre a seconda delle indicazioni del medico: appena svegli o qualche minuto prima di coricarsi rappresentano i momenti più indicati per cadenzare il trattamento
• Ricorrere alle moderne tecnologie: sullo smartphone è possibile ricorrere ad apposite sveglie. In alternativa si possono scaricare delle App specifiche
• Utilizzare un calendario, segnando con una croce di colore diverso ogni nuova assunzione, evidenziando così le diverse pillole ed evitando di prendere due volte lo stesso prodotto
• Usare contenitori appositi. In farmacia si trovano apposite scatolette in cui inserire le medicine da prendere durante la settimana

“Si calcola che circa un terzo degli over 65 del nostro Paese deve assumere regolarmente medicinali per la cura, tra gli altri disturbi, di malattie articolari come artriti e artrosi e di altre malattie reumatologiche - sottolinea il dott. Luigi Sinigaglia, Presidente Nazionale della Società Italiana di Reumatologia (SIR) -. L’aderenza alla terapia è di fondamentale importanza per assicurarci i benefici delle cure e le problematiche della adesione al programma terapeutico rappresentano un aspetto della pratica clinica che lo specialista deve seguire con sempre più attenzione. Il paziente invece deve sempre e solo seguire i consigli del medico curante circa tempi, dosi e modalità di somministrazione del trattamento indicato”.