Fumo: studio, parte sistema immunitario compromesso per anni
E’ quanto sostiene un recente studio pubblicato su Nature
15 febbraio 2024 / Salute e benessere
15 febbraio 2024 - Fumare compromette parte del sistema immunitario anche per 10-15 anni e piu’, creando infiammazione cronica nell’ organismo e danneggiando in particolare la risposta immunitaria cosiddetta specifica contro l’ attacco di microbi e virus. Questa risposta immunitaria cruciale per la salute e la prevenzione delle malattie auto-immuni, viene attivata dai linfociti T e B che circolano del sangue e sostengono la risposta immunitaria ‘innata’. Il danno osservato da un team di scienziati dell’ Istituto Pasteaur, guidato da Darragh Duffy direttore della divisone di immunologia, e’ pari a quello delle tendenze genetiche a certe malattie, ad avere un indice di massa corporea troppo alto (ossia all’obesita’) e a soffrire di herpes cronico.
Studiando il sangue di 1.000 persone – ed esponendolo ad una gran varieta’ di batteri e virus – i ricercatori hanno osservato tra gli ex fumatori la ‘guarigione’ veloce del sistema immunitario innato che attiva la prima reazione di difesa contro i batteri, uma na diminuita capacita’ di combattere infezioni anche 10-15 anni dopo che avevano smesso di fumare. Tra costoro aumentano in particolare i pericoli di malattie auto-immunitarie quali l’ artrite reumatoide , il lupus e altre. Secondo il rapporto pubblicato su Nature, il fumo crea un effetto epigenetico e mostra che parte del sistema immunitario ha una sorta di ‘memoria lunga”.
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