OMS: “In futuro i malati cronici costeranno 47mila miliardi di dollari”

E’ questa la previsione per i prossimi 20 anni

1 febbraio 2019 / Politica sanitaria

Roma, 1 febbraio 2019 - “Nel mondo, la perdita economica complessiva dovuta alle malattie croniche ammonterà a oltre 47 mila miliardi di dollari nel prossimo ventennio”. E’ quanto ha affermato nei giorni scorsi durante un convegno il dott. Ranieri Guerra, Assistant Director General per le iniziative speciali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). “Questa cifra rappresenta il 75% del prodotto lordo globale del 2010 – ha aggiunto Guerra -. A ciò contribuiscono anche le patologie mentali, e il 63% di tutte le morti a livello globale è correlato alle malattie croniche, soprattutto di natura cardiovascolare, oncologica, respiratoria e al diabete. La prevenzione rimane dunque un presidio fondamentale, con ogni dollaro investito in azioni preventive primarie a garantire un ritorno di 7 dollari risparmiati in patologie evitabili”. “La scarsa aderenza alle prescrizioni del medico – ha avvertito l’esperto -, è la principale causa di non efficacia delle terapie farmacologiche ed è associata a un aumento degli interventi di assistenza sanitaria e della mortalità, rappresentando un danno per i pazienti, per il sistema sanitario e per la società. Maggior aderenza significa infatti minor rischio di ospedalizzazione, minori complicanze associate alla malattia, maggiore sicurezza ed efficacia dei trattamenti e riduzione dei costi per le terapie, oltre che un prolungamento dell’aspettativa di vita di buona qualità”.